Incontriamoci sul Serio Festival

IL NOSTRO ISTITUTO TRA I PARTNER DELL’INCONTRIAMOCISULSERIO FESTIVAL


Sabato 10 luglio si è svolto a Clusone e paesi limitrofi IncontriamocisulSerio Festival che concretizza il sogno
di due docenti degli istituti superiori, le prof.sse Giovanna Bigoni e Paola Savoldelli, di realizzare sul territorio
dell’Alta Valle tale evento culturale. L’organizzazione è stata resa possibile dalla preziosa collaborazione
offerta dall’associazione “Il Testimone” di Clusone, oltre che da numerosi sponsor e partner, pubblici e
privati.
L’idea ispiratrice del Festival è quella del sapere quale motore di vitalità e di speranza, di contributo, anche
piccolo, ad una possibile “rinascita” collettiva e individuale del nostro territorio, penalizzato dal Covid19, ma
già provato da una lunga crisi socio-economica, che sta minando il futuro della nostra Valle e delle generazioni
più giovani.
Le attività messe in campo sono state molte: conferenze, tavole rotonde, concerti, teatro, laboratori, visite…
Anche l’Istituto Andrea Fantoni è stato da subito individuato, sia come spazio reale che simbolico, del tema
di questo evento, il Con-tatto, perché era importante che i giovani del nostro territorio, il loro presente e,
ancor più il loro futuro, fossero il fulcro delle scelte che si stavano operando.
Il cortile nord di Villa Barbarigo ha ospitato l’attività dell’Associazione Family “Universitari on the road”,
incontri con lo scopo di creare rapporti sinergici tra gli studenti universitari dell’Alta Valle e i più giovani che
stanno intraprendendo nuovi percorsi di studio.
Anche i rappresentanti dell’Associazione Alumni Istituto Fantoni (https://alumnifantoni.org) erano presenti,
con lo scopo di far conoscere la neonata associazione, basata su valori di appartenenza all’Istituto e al
territorio.
Le prof.sse Sonia Casu e Antonia Schiavi hanno progettato e coordinato tutte le attività legate all’istituto che
hanno coinvolto gli studenti dell’Indirizzo Turismo come guide alla Casa Museo Fantoni di Rovetta, al centro
storico di Clusone, alla mostra fotografica “Il Mondo in un saluto” allestita al piano terra di Villa Barbarigo,
oltre che nell’accoglienza dei partecipanti, presso il Palazzetto, in occasione delle due tavole rotonde: “L’alta
valle e le nuove forme di accoglienza: contrada Bricconi e Monte Pora, due esperienze a confronto” e
“Circular economy, mobilità sostenibile, energia green”.
Moderatrice delle tavole rotonde è stata la dott.ssa Giovanna Ricuperati, A.D. di Multi, società di consulenza
di Bergamo, vicepresidente di Confindustria ed ex studentessa dell’Istituto Fantoni e, come relatori, sono
intervenuti imprenditori e manager di importanti aziende radicate nel nostro territorio con una dimensione
internazionale:
– Angelo Baronchelli, Presidente del Gruppo AB (Orzinuovi-BS), leader globale per i settori della
cogenerazione e simbolo di energia green, che nei fine settimana ben volentieri torna in valle nel suo
paese d’origine.
– Olivo Foglieni, Presidente Gruppo Fecs, una holding industriale che si occupa della produzione di
manufatti di alluminio di altissimo pregio direttamente da rottami recuperati e valorizzati.
– Giacomo Perletti, fondatore dell’azienda agricola e agrituristica Contrada Bricconi, nata tra le
strutture di un nucleo rurale del 1400 in Valzurio.
– Laura Percassi e Silvia Percassi, in rappresentanza dell’associazione Orobie Style, creata nel 2019
con l’obiettivo di aumentare l’attrattività del nostro territorio dal punto di vista turistico, sotto un
unico brand, coinvolgendo operatori pubblici, privati e cittadini, nell’ottica della sostenibilità.
– Agostino Piccinali, CFO del Gruppo Scame di Parre, azienda leader, sin dagli anni Novanta, nella
produzione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici.
– Maurizio Seletti, A.D. di Irta SpA, la società che da anni gestisce il comprensorio sciistico del Monte
Pora.

Al di là delle singole professionalità, ci sono stati alcuni punti di convergenza veramente interessanti.
In primo luogo la passione con cui ciascuno di loro lavora, che hanno saputo trasmettere al pubblico, va ben
al di là delle cifre con tanti zeri che si leggono dopo la parola “fatturato” delle loro aziende e li porta a
guardare sempre avanti, coniugando perfettamente innovazione e sostenibilità.
L’amore per il territorio, sia dal punto di vista sociale che naturale, nel quale sono cresciuti e/o operano e
nei confronti del quale si sentono debitori, fa in modo che ogni scelta strategica avvenga nell’ottica della
Responsabilità sociale di impresa.
Il ruolo della scuola nel far capire ai giovani che il successo professionale passa attraverso percorsi molto
complessi, i cui motori trainanti sono il sacrificio e l’impegno e, ancor prima, l’importanza della famiglia, culla
di valori quali la correttezza e la ricerca della qualità in tutto ciò che si fa.
Infine, ma non meno importante, dalle loro parole, dall’aver accolto con entusiasmo l’invito a partecipare
alle tavole rotonde, dal modo con cui si sono confrontati tra loro e con il pubblico, traspare un’elegante
umiltà, caratteristica di chi ha fiducia nelle sue forze ma è consapevole che insieme si può sempre far meglio.
Dal feedback di tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al Festival, appare chiaro che l’obiettivo di
fare della cultura, nelle sue mille sfaccettature, un elemento di ottimismo, sia stato pienamente raggiunto.

Prof.sse Sonia Casu e Antonia Schiavi

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